Un mosaico territoriale che colpisce per la ricchezza e varietà, quello intorno a Nerola: uliveti a perdita d'occhio, l'olio dei quali porta nel sapore, raffinatissimo e pregiato, il “gusto” della roccia calcarea sulla quale i contadini li hanno eroicamente cresciuti per millenni. In mezzo agli ulivi un fiorire di alberi da frutta di ogni tipo, vigne, erbe spontanee e paesaggi che ci ricordano quanto quei contadini tenessero alla diversità come ad un valore supremo.
ALTRE INFO E FOTO DEL POSTO
DOVE ANDREMO
- Campagne Tra Nerola e Montelibretti
- Il borgo di Nerola
- Il monte Lago
COSA VEDREMO
- Gli straordinari uliveti “su roccia”, con le modalità tradizionali di allevamento su terrazzi e lunette
- I campi chiusi abbandonati e recuperati circondati da muretti a secco
- Meravigliosi panorami sui villaggi intorno
- Resti di strutture difensive di epoca romana e medievale
- Uliveti secolari misti a vigne e frutteti, un mosaico di diversità
- La vegetazione delle praterie aride a stramma tipica di queste colline secche e assolate che sono “la casa” dell'olio di maggior qualità della Sabina
- Erbe e arbusti commestibili e medicinali del Mediterraneo
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