Questo tempo e questo freddo facilitano i pensieri nostalgici ma fanno riemergere i bei ricordi. Uno di questi è un viaggio indimenticabile che abbiamo fatto io e la mia compagna Giulia nel capodanno del 2010 in Tunisia, in macchina. Eravamo curiosi di esplorare questi paesaggi dei deserti al limitare del Sahara ma ci aspettavamo, come tutti, di ammirare il fascino di un panorama di assoluta desolazione, invece
quello che abbiamo trovato è stato un paesaggio bioculturale: un'armonia perfetta tra uomo e natura , un mirabile panorama di opere di ingegno contadino dovute allo sforzo di adattarsi a questo clima così inospitale e aridissimo. Abbiamo fatto nient'altro che una immersione nel paesaggio "ante litteram", senza volerlo, così ci tengo a condividere questa esperienza, insieme a una riflessione un pò nostalgica, non me ne vogliate. :-)
Il pensiero che questi luoghi, che abbiamo avuto la fortuna di ammirare senza nessun timore, siano forse oggi diventati pericolosi per via delle tensioni post primavera araba o per la presenza di guerre e terrorismi è veramente triste, spero proprio che la situazione torni alla normalità e non faccia desistere i turisti dall'andare a visitarli.
Oltretutto vedere i segni di una vera e propria lotta tra questi agricoltori e pastori berberi e il deserto per ricavare e conservare raccolti e per abitare in condizioni estreme, ci ha fatto trovare tante analogie con le soluzioni altrettanto geniali dei nostri agricoltori del passato, che, seppur in condizioni ambientali diverse, hanno dovuto anche loro plasmare il paesaggio per ridurre la fatica e aumentare finchè possibile la resa dei campi. Il senso di ammirazione che abbiamo provato ci ha fatto percepire un senso di unità con questa cultura contadina, che oggi stride così tanto con le idee di guerra, terrorismo, bande armate.... Vabbè non andiamo troppo in la e speriamo nella pace definitiva....
Tornando al viaggio, si è trattato di un tour che ha coperto quasi tutto il territorio della Tunisia, ma la regione che ci ha colpito di più e che voglio descrivervi quì, è l'area del
sud est tunisino cioè la regione di
Matmata, dominata dal paesaggio dei villaggi e delle case trogloditiche dei
berberi, l'antichissima popolazione autoctona del nord Africa, caratterizzato abitazioni semi-ipogee scavate nella roccia e dai sistemi di ritenzione idrica abbinati a coltivazioni familiari, denominate "jessour", oltre a manufatti per la conservazione delle derrate alimentati denominati "Ksar". Potete vedervi un pò di foto nella foto gallery quà sotto. A questo
link potete approfondire invece la
descrizione di questo paesaggio.
Buoni viaggi a tutti!
PS. Passate il mouse sulle immagini per far comparire le didascalie
IL JEBEL
Altopiano dei villaggi trogloditici che si eleva tra il deserto del Sahara e il mare
CHENINI
Incredibile villaggio scavato nella roccia, quasi invisibile tanto è adattato alla morfoogia della montagna
TOJUANE
Villaggio arcaico , tutto in pietra, anche questo sembra una "fioritura" della roccia
JESSOUR
Piccole dighe trasversali rispetto alle valli secche del jebel. rallentano e trattengono per un certo tempo l'acqua che piove durante le brevi e torrenziali precipitazioni nella stagione della pioggia
COLTIVAZIONI NEI JESSOUR
Olivo e palme crescono dove non potrebbero, senza i jessour, che trattengono non solo acqua ma anche elementi nutritivi
JESSOUR CHE DISEGNANO I FONDOVALLE
trama dei jessour nel fondovalle sotto Chenini
OLIVONE NEL JESSOUR
Ulivo dalla chioma cresciuta "selvaggiamente" dentro un jessour
CON LE STOPPIE
all'inizio del secondo decennio del secondo millennio i "mezzi" agricoli sono spesso ancora quelli di 50 anni fa
PASTORI
Un'agricoltura familiare di piccola scala
ARTIGIANATO NEI TAPPETI
La lana di pecora rifornisce il piccolo l'artigianato tessile, molto gradito ai turisti
I TAPPETI NEL VILLAGGIO
tappeti in mostra tra le case in pietra
KSAR
Depositi di derrate sulla cima delle colline
LA PIAZZA DEGLI KSAR
luogo di ritrovo e carico-scarico
KSAR HADADA
Utilizzato come set cinematografico (Star Wars)
KSAR OULED SOLTANE
Uno ksar diventato attrazione turistica
ANFORE
Un tempo realmente utilizzate nello ksar
A SPASSO NEI VILLAGGI
Un team di guide locali d'eccezione! :-)
PASSEGGIANDO
In questi villaggi l'atmosfera è incredibilmente avvolgente
CASE TROGLODITICHE
Ovvero scavate nella roccia
IN ABBANDONO
Geniali costruzioni per combattere il soleggiamento
CASE/MAGAZZINI
Il microclima interno, fresco ma completamente privo di umidità, permette una perfetta conservazione di derrate
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